La natura dentro
Pamela Loda
A me viene da chiamarlo "l'orto dei miracoli o delle sorprese" poichè ogni stagione scopro qualcosa di nuovo, qualcosa che con l'orto tradizionale non avrei visto e sperimentato. Fiori, colori, profumi, sapori, un piacere per gli occhi, per l'Anima, per l'ambiente

Monocoltura e poca diversità in natura e nel cibo.... causano molti problemi e a me fanno molto pensare all'omologazione e ai consumi di massa dove molti hanno le stesse cose, comprano gli stessi prodotti, hanno gli stessi bisogni e gli stessi pensieri!
Orto Sinergico
L'orto sinergico imita la natura :)
In natura serve forse concimare, trattare il terreno con agenti chimici, o qualcosa di simile? certo che no! Esistono forse monocolture o terra nuda (che poi si compatta)? No. E nemmeno serve lavorare il terreno per seminare.
In natura il suolo è sempre coperto da foglie secche o erbe tappezzanti verdi o secche, i semi cadono a terra e poi germogliano, senza che la terra venga mossa o trattata. Diverse specie convivono e si aiutano l'un l'altra. In natura regna la BIODIVERSITA' che è fondamentale per l'equilibrio del sistema, dove ogni insetto e il suo predatore, ogni sostanza, pianta o fiore ha la sua importanza nel mantenere questo equilibrio.
Se sappiamo cosa fare e cosa non fare, possiamo ricreare questo stato di auto-fertilità del suolo in cui apporti chimici e lavorazioni sono inutili oltre che dannose.
Negli ultimi 100 anni in Italia abbiamo perso l'80% della biodiversità.
E i danni che questo causa all'ambiente e a noi umani -oltreche tutti gli altri esseri viventi- sono imprevedibili e incalcolabili.
L'orto sinergico è un sistema messo a punto da Emilia Hazelip che ha basato il suo lavoro sulle scoperte di Masanobu Fukuoka, tuttavia in Italia già nell'800 si facevano esperimenti di "Rivoluzione del filo di paglia".
Ecco i principi dell'agricoltura sinergica:
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NESSUNA LAVORAZIONE DEL SUOLO
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NESSUN FERTILIZZANTE
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NESSUN TRATTAMENTO DI SINTESI
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NESSUN COMPATTAMENTO DEL SUOLO
Un metodo semplice e piacevole che prende esempio dalla natura, per ottenere il meglio
con il minimo sforzo, anche in piccoli spazi.
Essendo assente l'operazione di zappare/rivoltare la terra, l'orto sinergico è un orto permanente e per questo ben si presta a forme creative. Le forme curve delle aiuole permettono inoltre di ottenere zone più ombrose e altre più soleggiate permettendo di sfruttare così i diversi microclimi.
UN PERCORSO VERSO LA SALUTE, LA SOSTENIBILITÀ ED IL PROGRESSO CONSAPEVOLE BASATO SU NATURALITÀ, SINERGIA, BIODIVERSITÀ E AUTOFERTILITÀ DEL SUOLO
Una fonte di idee, significati profondi, risorse, bellezza e ispirazione